La sconfitta di Cremona è figlia degli errori, i nostri attaccanti debbono ricordarsi di come si segna
Il giorno dopo la sconfitta di Cremona è dura fare i conti con l'esito infausto del risultato. Alla Ternana vengono da più parti riconosciuti i meriti di aver giocato una buonissima partita, ma questo non è bastato a portare a casa almeno un punto. Analizzando freddamente il match non si può fare a meno di ricordare come le Fere abbiano affrontato molto male la prima parte della gara. E' stato in quella fase che i nostri hanno concesso molto (troppo) agli avversari che hanno collezionato un corner dopo l'altro e si sono avvicinati spesse volte ed in modo pericoloso alla porta di Iannarilli. Bene è andata che i padroni di casa non siano andati in vantaggio in questa fase. La Ternana, dalla mezzora in poi, si è risvegliata dall'imbambolamento, ha recuperato metri ed ha fatto spesso capolino dalle parti di Sarr. Ad un certo punto siamo tutti balzati sulle poltrone: Falletti è entrato palla al piede in area, Sarr gli si è buttato addosso e lo ha "falciato", per noi era rigore, per l'arbitro no. Mancavano un paio di minuti alla fine del primo tempo ed ognuno di noi ha pensato che la "sfuriata" dei grigiorossi fosse passata e che le Fere avessero trovato le giuste contromisure. Il goal di Zanimacchia ha invece gelato tutti noi. Un tiro da lontano, forte e teso, ha cambiato di colpo la situazione. Nonostante la mazzata le Fere si sono ripresentate in campo con grande determinazione e nel secondo tempo i rossoverdi sono saliti in cattedra, ponendo di fatto sotto assedio la Cremonese che si è salvata più di una volta grazie agli interventi prodigiosi di Sarr. Il Var ci ha tolto un goal regolarissimo (palumbo, al minuto numero 4) e lì è stata decisa la partita. Il 2 a 0 dei lombardi è stato un altro colpo di fortuna degli stessi ed è arrivato quando le Fere stavano premendo i lombardi. Risultato molto bugiardo, dunque, non foss'altro per la grande mole di gioco prodotta dalle Fere e per le tante, nette, occasioni da rete che abbiamo costruito. La più clamorosa quella di Mazzocchi che, arrivato dentro l'area e con la porta spalancata, ha tirato una "scarpata" che si è persa a lato della porta. Se non segnano gli attaccanti (leggasi anche Pettinari), quando si presentano delle occasioni favorevolissime, c'è poi poco da recriminare. Ci auguriamo che certi errori non vengano più commessi e che quando ti capita sui piedi il pallone giusto, l'attaccantei abbia la giusta lucidità per spedirlo in rete. Buttare via punti, come successo a Cremona, per colpa di certi errori, da fastidio. Che questa sconfitta insegni qualcosa a tutti.
(Foto da Ternanacalcio)