Vince chi segna. Perde chi sbaglia. La Ternana contro il Benevento non è stata capace di segnare e, di contro, ha commesso degli errori che si sono rivelati fatali. Finisce 2 a 0 per i sanniti che festeggiano una vittoria costruita tutta nel primo tempo, quando hanno avuto campo libero perchè in campo della Ternana non vi era traccia. Un film già visto tante, troppe volte, con i rossoverdi che stasera hanno pagato a caro prezzo il loro inspiegabile, e per certi versi irritante, atteggiamento mostrato nel corso dei primi 45 minuti. Perchè la Ternana cada con preoccupante frequenza in questo assurdo modo di comportarsi non si riesce a capirlo e, a quanto pare, non deve averlo capito nemmeno mister Lucarelli che anche stasera ha dovuto mandar giù un boccone davvero amaro. La sconfitta le Fere se la sono dunque meritata tutta per l'apatia mostrata nel primo tempo. Del resto non si possono regalare 45 minuti all'avversario senza correre il rischio di pagare a caro prezzo questi "doni". Il fatto che nella ripresa sia scesa in campo un'altra Ternana, molto più caparbia e determinata di quella che si era fatta bucare due volte da Lapadula, non basta a giustificare il rovescio interno. I rossoverdi nella ripresa hanno lavorato decine di palloni, costruendo azioni offensive ed arrivando spesso dalle parti di Paleari. Un paio di interventi provvidenziali del portiere campano hanno, in qualche modo, evitato alla squadra di Caserta di dover gestire soffrendo la parte finale della gara. Così il 2-0 messo in ghiacciaia nel primo tempo è rimasto tale fino alla fine. A spalancare la strada al vantaggio dei giallorossi è stato un errore marchiano di Proietti che a metà campo, anzichè appoggiare il pallone verso uno dei tanti compagni smarcati che aveva vicino a se, si è fatto rubare la sfera da un giocatore avversario il quale ha innescato il micidiale contropiede che ha dato il "là" al goal di Lapadula. Un errore da matita blù, al pari di quello commesso più tardi dall'intero reparto arretrato rossoverde in occasione del rigore che ha permesso al Benevento di raddoppiare. Un giocatore come Lapadula non si può continuamente lasciare libero di svariare e di sbucare all'improvviso nelle zone nevralgiche del campo a ridosso della porta di Iannarilli. Con questa batosta la Ternana fa un balzo indietro rispetto alle prestazioni che aveva fornito nelle ultime settimane. Le Fere prendono due goal, non segnano e perdono di nuovo in casa. Il tutto alla vigilia della trasferta a Venezia (Coppa Italia) di martedi prossimo e del derby in programma al "Curi" tra una settimana. Metabolizzare la sconfitta odierna e ritrovare i giusti stimoli in così poco tempo non sarà facile. Auguriamo, in questo senso, un buon lavoro a Lucarelli.
TERNANA
Iannarilli A., Capone C. (dal 12? st Boben M.), Capuano M., Diakite S. (dal 28? st Defendi M.), Donnarumma A., Koutsoupias I., Martella B. (dal 12? st Celli A.), Partipilo A. (dal 36? pt Peralta D.), Pettinari S., Proietti M., Sorensen F. (dal 12? st Falletti C.). A disposizione: Krapikas T., Casadei A., Vitali T., Boben M., Celli A., Defendi M., Falletti C., Furlan F., Ghiringhelli L., Kontek I., Mazza L., Mazzocchi S., Paghera F., Peralta D., Salzano A.. Allenatore: Lucarelli C..
BENEVENTO
Paleari A., Acampora G. (dal 36? st Vokic D.), Barba F., Elia S., Improta R. (dal 36? st Di Serio G.), Insigne R. (dal 22? st Brignola E.), Ionita A., Lapadula G., Masciangelo E., Viviani M. (dal 32? st Calo G.), Vogliacco A.. A disposizione: Manfredini N., Basit A., Brignola E., Calo G., Di Serio G., Glik K., Moncini G., Pastina C., Sau M., Talia A., Tartaro C., Vokic D. Allenatore: Caserta F..
RETI: al 23? pt Lapadula G. (Benevento), al 42? pt Lapadula G. (Benevento).
NOTE: Ammoniti al 5? st Sorensen F. (Ternana) al 20? pt Viviani M. (Benevento), al 45? st Ionita A. (Benevento).
Spettatori presenti 1.900 con 123 tifosi giunti da Benevento.