Fere, girone di andata all'insegna della mediocrità: 8 sconfitte (5 in casa) e 31 reti subite, i play-out sono dietro l'angolo
Dopo l'ennesima sconfitta casalinga e la nuova figuraccia fatta dalla Ternana, sconfitta al "Liberati" dall'Ascoli, i commenti da parte dei tifosi non si sono fatti attendere. Una volta erano i bar o i vari circoli rossoverdi i luoghi di incontro dei sostenitori, oggi le opinioni viaggiano sui social. E qui è stato (e continua ad essere in queste ore) un autentico tiro al bersaglio da parte dei tifosi che se la prendono con determinati giocatori, ma in modo particolare con l'allenatore. A molti non piace il modulo adottato da mister Lucarelli, ad altri non piacciono le formazioni che quest'ultimo manda in campo. Molti criticano, di conseguenza, le scelte del mister rispetto all'impiego di questo o quel giocatore a scapito di altri che vengono lasciati in panchina, o magari fatti entrare quando alla partita mancano più pochi minuti. In questo delicato momento noi preferiamo far parlare i numeri. Perchè, poi, alla fine, sono i numeri che fanno la classifica e che determinano promozioni, retrocessioni, gioie o delusioni.
TROPPE SCONFITTE E TROPPI GOAL SUBITIPartiamo dalle sconfitte. La Ternana sulle 19 gare giocate (l'intero girone di andata) è stata capace di perdere ben 8 volte. Troppe, indubbiamente. Il "Liberati" è diventato terra di conquista per molti. La squadra di Lucarelli fino a questo momento ha perso per ben 5 volte in casa e questo la dice tutta su come la squadra stia affrontando questo suo ritorno in serie B. In casa i rossoverdi hanno segnato 15 reti e ne hanno subìte 16. Anche questo è un dato che lascia esterreffatti. Defendi e compagni, sempre riguardo alle gare giocate al "Liberati", hanno vinto 4 volte e pareggiato una volta sola. Un altro dato, da non trascurare, e che francamente dà anche un pò di fastidio, è che al "Liberati" hanno spesso segnato giocatori avversari che non trovavano la via della rete da molto tempo. Tanto per non andare lontano con i ragionamenti, parliamo dei goal segnati venerdi sera dall'Ascoli. Ebbene sia Maistro che Caligara e Baschirotto, quest'anno non avevano mai segnato. Per tornare al computo totale, le Fere in casa hanno fino a questo momento raccolto 13 punti.
IN TRASFERTA MEGLIO CHE IN CASAIn trasferta, paradossalmente, le cose sono andate leggermente meglio, nel senso che lontano dal "Liberati" la Ternana ha perso tre sole volte, ha vinto in due occasioni ed ha collezionato 4 pareggi. Il totale delle reti segnate in trasferta è di 14, mentre i goal subiti sono stati 15. Totale punti raccolti 10. Analizzando questi dati, è facile comprendere che un ruolino di marcia del genere è degno di una squadra che punta a salvarsi e non già di una compagine che ha mire di tutt'altra natura. La classifica attuale dei rossoverdi è quanto mai precaria. La zona play-out è ad un passo ed il calendario non lascia spazio a chissà quali ottimistiche ipotesi. Urge quanto prima un cambio di marcia e di mentalità. E forse il primo a dover fare delle riflessioni in questo senso potrebbe essere proprio il tecnico delle Fere. A lui tutti noi riconosciamo i grandi meriti per l'ottimo campionato che la Ternana ci ha regalato un anno fa. Ma quei magici momenti appartengono ormai al libro dei ricordi. Il presente è di ben altro tenore. E se non provvediamo a renderci conto tutti insieme di ciò, si corre il rischio di finire nel tritacarne della zona play-out. A questo proposito, ci fosse ancora qualcuno che vuol fare l'ottimista, affermando che il rischio di essere pericolosamente avvicinati dalle squadre che stanno dietro non esiste, ricordiamo che Spal (20), Alessandria (17), Cosenza (16) e Crotone (11), devono tutte recuperare una partita e che la Ternana di punti ne ha 23.