Pari (1-1) con rimpianti a Brescia, le Fere pungono, regalano un goal agli avversari, poi hanno paura di vincere
Un pareggio per 1-1 sul campo del Brescia. Visto così può sembrare un punto prezioso per le Fere. Considerati, però, gli episodi che hanno caratterizzato la partita, anche in questa occasione i rossoverdi debbono fare il mea-culpa. La partenza arrembante della squadra di Lucarelli, che nel primo quarto d'ora ha messo letteralmente alle corde il Brescia, aveva fatto immaginare un finale più soddisfacente. La Ternana è andata in vantaggio al 12' con un gran goal di Sorensen, ha avuto una flessione nei minuti successivi e si è fatta raggiungere una ventina di minuti dopo in occasione dell'ennesimo errore difensivo. Qualcuno è in grado di spiegare come sia possibile, a questi livelli, "dimenticarsi" un giocatore avversario (Jagiello) in piena area, dargli il tempo di ricevere la palla e di preparare la botta a rete? Per conto nostro non ce la facciamo a trovare spiegazioni, nè tantomeno giustificazioni, rispetto ad errori così clamorosi. Ecco, allora, che se non fosse stato per quell'errore le Fere avrebbero probabilmente chiuso in vantaggio il primo tempo ed avrebbero potuto gestire con un diverso stato d'animo il secondo. Errore a parte, dobbiamo sicuramente riconoscere alla Ternana di aver giocato con un piglio molto diverso rispetto a quello mostrato la settimana scorsa in casa con l'Ascoli. La squadra è parsa più ordinata, concreta e meglio messa in campo. Hanno deluso gli attaccanti. Pettinari là davanti ha toccato tanti palloni ma è mancato quando si è trattato di battere a rete. Partipilo ha provato più di una volta con i suoi tiri a sorpresa, facendo anche correre dei brividi al portiere del Brescia, ma non ha trovato il goal. Nel secondo tempo Donnarumma ha provato a fare qualcosa, ma i suoi errori (un paio clamorosi) sotto rete hanno superato le cose belle messe in mostra (traversa nel finale). Falletti è stato bravo per buona parte della gara, ha segnato un goal e se ne è visto annullare un altro, poi è andato calando. Sul suo rendimento potrebbe aver inciso anche il cartellino giallo ricevuto in occasione dell'ammonizione comminatagli dall'arbitro per il fallo di mano (involontario) commesso nell'azione della rete annullata. In conclusione, un punto Brescia è sempre un buon punto, ma oggi resta il rammarico di non aver provato con maggiore convinzione a chiudere la partita quando era il momento di farlo. Le "Rondinelle" non sono sembrate affatto uno "squadrone" e ad un certo punto si sono anche beccate i fischi del "Rigamonti". E meno male che hanno perso Cosenza, Reggina e Parma.
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli (70? Karacic), Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Andreoli (81? Tramoni), Leris (65? Bertagnoli); Jagiello; Aye (65? Palacio), Moreo (66? Bajic). Allenatore: Filippo Inzaghi.
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Sorensen, Capuano, Celli (87? Paghera); Agazzi, Palumbo (60? Salzano); Partipilo (73? Peralta), Koutsoupias (73? Diakite), Falletti; Pettinari (60? Donnarumma). Allenatore: Cristiano Lucarelli.
ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila
RETI: 12? Sorensen (T), 35? Jagiello (B)
NOTE: Ammoniti Pettinari, Falletti, Palumbo, Sabelli e Agazzi