Da dove cominciamo? Dalla umiliante figuraccia rimediata dalla Ternana stasera al "Mazza" di Ferrara? O dal fatto che la Spal non vinceva una partita dallo scorso 4 dicembre 2021? Potremmo anche aggiungere che oggi ad andare in goal sono stati anche due ex perugini che non infilavano la porta avversaria da un bel pò. Insomma di spunti ce ne potrebbero essere tanti per stranirsi e per non accettare una sconfitta così pesante. Partiamo allora dal fatto che la Ternana, umiliata dagli spallini e vista oggi giocare al "Mazza", ha dato l'impressione di non essere manco una lontana parente di quella che appena tre giorni prima aveva sbancato il "Tardini" di Parma. Lucarelli ha cambiato modulo e anche interpreti. Non aveva a disposizione Agazzi e Donnarumma, è vero, ma ha deciso di lasciare in panchina e di farli entrare solo a "frittata" fatta, Defendi e Partipilo. Avrà avuto sicuramente i suoi motivi. Certo è che un 5-1 così sarà molto duro da digerire per tutti. Per il tecnico, per la dirigenza e soprattutto per i tifosi che, dopo l'exploit di Parma, si erano illusi che i rossoverdi avessero imboccato la strada giusta per risalire la china. Non è così e tutti noi dobbiamo farcene una ragione, sperando in che cosa non lo sappiamo nemmeno noi, perchè se la squadra rossoverde è capace di subìre certi "black-ot" risulterà molto difficile, da qui in avanti, azzardare pronostici o fare delle tabelle di marcia. Intanto c'è da prendere atto che siamo alla vigilia di un Ternana-Cremonese (sabato 26 febbraio al "Liberati") tutt'altro che facile. E le Fere per l'occasione avranno più di qualche problemino riguardante gli uomini disponibili. Alle note assenze, si aggiungeranno infatti quelle di Palumbo (ammonito, già diffidato e quindi squalificato) e Diakitè, espulso oggi dal campo per somma di ammonizioni. Si spera nei recuperi di quelli che oggi non facevano parte della trasferta.
AVVIO SCOPPIETTANTE DELLE FERE, POI... IL NULLA
Torniamo alla partita. L'illusione che la Ternana scesa in campo contro la formazione di Venturato fosse fatta della stessa pasta di quella che sabato scorso era riuscita a battere a domicilio il Parma, al termine di una prestazione che non avevamo esitato a definire "commovente", è durata solo una decina di minuti. Al 15', infatti, Melchiorri si è infilato a suo piacimento nella difesa rossoverde eludendo il controllo di ben due nostri giocatori, dribblando l'incolpevole Iannarilli in uscita e depositando in rete il pallone. Da qui in avanti c'è stata zero reazione da parte delle Fere che si sono viste infilare una ventina di minuti dopo da Mancosu che non ha sbagliato il giusto calcio di rigore concesso alla Spal dall'arbitro. A proposito del fallo di braccio commesso da Koutsoupias, viene da chiedersi come sia stato possibile per il giocatore greco buttarsi in quel modo su quella palla. Possibile che non poteva tentare un controllo meno "pericoloso", ergo evitare ti toccare la sfera con il braccio? Ma tant'è: due a zero e Ternana incapace di reagire.
SECONDO TEMPO: ALTRO CHE REAZIONE, E' ARRIVATO IL TRACOLLO
Nonostante il passivo un pò tutti noi abbiamo sperato di rivedere in campo nel secondo tempo una squadra di ben altro carattere. Invece niente. L'iniziativa del gioco è rimasta in mano agli spallini che hanno segnato il terzo goal al 17' minuto. Partipilo ci ha regalato una piccola speranza accorciando le distanze alla mezz'ora, ma è stata una mera illusione perchè da quel momento alla fine la Spal ha continuato a fare il bello e cattivo tempo in campo, segnando il quarto goal e poi anche un quinto. La figuraccia è servita. Ora mano ai commenti ed alle critiche feroci che non mancheranno, probabilmente, di arrivare sui social.
SPAL
Alfonso; Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia (21'st Meccariello); Zanellato (21'st Mora) (46'st D'Orazio), Esposito, Crociata; Mancosu (21'st Da Riva); Vido, Melchiorri (31'st Colombo). A disp.: Pomini, Thiam, Zuculini, Almici, Peda, Heidenreich. All. Venturato
TERNANA
Iannarilli; S. Diakité, Sorensen, Capuano (10'st Defendi), Martella; Koutsoupias (10'st Partipilo), Proietti (31'st Furlan), Palumbo; Capone (31'st Peralta); Mazzocchi, Pettinari. A disp.: Krapikas, Furlan, Rovaglia, Paghera, Ghiringhelli, Bogdan, Salzano, Boben, Mazza. All. Lucarelli
ARBITRO: Paterna di Teramo (Muto-Zingarelli) IV Ufficiale Enrico Maggio di Lodi.
VAR: Luca Banti di Livorno
AVAR: Giovanni Baccini di Conegliano
MARCATORI: 15'pt Melchiorri (S), 36'pt Mancosu rig. (S), 17' e 47'st Vido (S) 30'st Partipilo (T), 38'st Da Riva (S)
Espulso: 36'st Diakité (T) per doppia ammonizione
Ammoniti: Celia, Mancosu (S), Koutsoupias, Palumbo e Proietti (T)