Fere umiliate ad Ascoli (4-1), i soliti errori individuali condannano la Ternana ad un amaro finale di campionato
La Ternana rovina tutto all'ultima giornata. La squadra rossoverde perde pesantemente (4-1) ad Ascoli ed in un colpo solo rovina quanto di buono aveva fatto nelle ultime giornate, mandando persino di traverso ai propri tifosi la vittoria sul derby. Una delusione resa ancora più cocente per loro dal fatto che proprio quel Perugia "matato" una settimana fa al "Liberati" battendo il Monza stasera ha staccato il biglietto per accedere ai play-off. La prestazione delle Fere ad Ascoli è stata un copia-incolla di quelle pessime viste spesso nel corso di questa stagione. I goal presi sono figli di errori marchiani commessi frequentemente dai giocatori di Lucarelli nel corso di questo campionato. Ed allora mai come in questa occasione val la pena di tirare fuori il detto "Chi è causa del suo male, pianga se stesso". Se la Ternana, pur avendone i mezzi, non è riuscita ad entrare nei play-off lo deve ai tanti (troppi) errori che hanno commesso i suoi giocatori in tante partite. C'è un dato che fotografa il campionato delle Fere ed è quello dei goal subiti: ben 61, un numero da far paura. Peggio dei rossoverdi ha fatto solo il Pordenone (71), mentre il Crotone ha incassato le stesse reti della Ternana. Ma non si pensi che così tante reti subìte siano da addebitare solo ed esclusivamente al reparto difensivo, perchè la Ternana almeno la metà di questi goal li ha presi per colpa di errori commessi a centrocampo o comunque in zone del campo più o meno lontane dalla propria area. E quando regali la possibilità agli avversari di rubarti il pallone, ripartire in velocità, impostando dei rapidi contropiede, il pericolo che questi possano farti goal c'è eccome. Lo abbiamo visto anche stasera. Purtroppo.